
Sono molti i trattamenti a cui possono essere sottoposti i metalli. Di solito queste azioni hanno come obiettivo quello di migliorare le caratteristiche dei materiali e di renderli adattabili a più usi. In genere facciamo una distinzione fra i trattamenti di tipo chimico e quelli di tipo meccanico. Alcuni trattamenti vengono fatti anche dal punto di vista termico. Si tratta di sottoporre i metalli ad alcuni specifici cicli di variazione della temperatura, in modo che acquisiscano delle particolari proprietà. Ma forse non tutti conoscono esattamente quali sono i particolari trattamenti a cui i metalli possono venire sottoposti, perché sono tecniche molto specifiche, i cui effetti però sperimentiamo nella vita di ogni giorno. Quindi vediamo di saperne di più su questi trattamenti rivolti ai metalli.
Il trattamento della micropallinatura
Il trattamento di micropallinatura ha come obiettivo quello di esercitare un’azione abrasiva sulla superficie dei metalli. Per mettere in atto questo trattamento vengono utilizzate delle speciali macchine.
Queste ultime consentono di proiettare ad alta velocità delle palline. Esse, impattando sulla superficie dei metalli, danno la possibilità di rimuovere molti elementi. Le palline possono essere di materiali differenti, perché differiscono a seconda del tipo di metallo da trattare.
In ogni caso l’azione compiuta da queste palline proiettate ad alta velocità è molto importante, perché con questa azione si riescono ad eliminare residui di sporcizia o patine superficiali, come per esempio quelle create dai residui di vernici.
Quindi in definitiva possiamo dire che la micropallinatura è fondamentale per ripristinare la superficie degli oggetti metallici e riportarla alle condizioni originarie. Inoltre questo tipo di trattamento può essere utilizzato per rendere più robusti gli oggetti in metallo. Da questo punto di vista si tratta di un processo essenziale che agisce anche come trattamento preventivo, evitando che nel tempo si possano formare delle alterazioni.
Il trattamento della nichelatura
Fra gli altri trattamenti a cui possono essere sottoposti i metalli, non possiamo fare a meno di ricordare quello della nichelatura. In questo caso si tratta di un processo che vuole fare in modo che gli oggetti metallici trattati acquisiscano una certa resistenza all’usura e alla corrosione.
Con la nichelatura si appone uno strato di metallo sulla superficie di un altro oggetto metallico. Quindi abbiamo vari strati, di cui è molto importante il primo composto da nichel. Quest’ultimo metallo ha delle proprietà da non sottovalutare, perché rende gli oggetti particolarmente resistenti e contribuisce a rendere più belli gli oggetti dal punto di vista estetico.
Nell’ambito del processo di nichelatura, possiamo distinguere due tipi di lavorazioni. La prima è la nichelatura elettrolitica e la seconda è la nichelatura chimica.
Nel primo caso i materiali metallici vengono immessi in alcuni bagni particolari. Vengono trattati attraverso il passaggio di corrente elettrica, che permette di ricoprire la loro superficie con il nichel.
Nel caso della nichelatura chimica dobbiamo dire che questa azione è applicabile, oltre che sul metallo, anche su altri materiali, come per esempio la plastica e il vetro.
Come preparazione al successivo trattamento, può essere eseguita anche la micropallinatura, di cui abbiamo parlato precedentemente. Quindi la micropallinatura può essere sia un trattamento preparatorio a successive lavorazioni, per applicare altri rivestimenti, ma può essere anche un processo a se stante. Per esempio viene utilizzata come processo a se stante nel caso delle superfici in acciaio inox.
Nel caso di queste ultime superfici la micropallinatura è davvero essenziale, perché è capace di rendere omogenea la superficie. Quindi si ha un miglioramento netto per quanto riguarda l’aderenza.
Poi, volendo, si può procedere dal passaggio di un trattamento a se stante anche alla nichelatura per quanto riguarda sempre le superfici in acciaio inox, creando uno strato che agevola l’adesione del nichel.